Per quanto riguarda le conoscenze astronomiche, la mitologia e la religione dei maya, le principali fonti sono i codici precolombiani, i testi scritti in lingua maya e tradotti in latino da scribi indigeni dopo la Conquista. Dai questi codici solamente quattro sono arrivati fino a noi perché il prezioso patrimonio letterario è andato distrutto all’epoca della Conquista. Con il termine “codice” si intende un manoscritto costituito di materiale cartaceo ricavato dalla corteccia del ficus battuto, oppure dalle fibre dell’agave; gli Aztechi e i Mixtechi usavano anche pelle di cervo. L’aspetto era quello di una lunga striscia ripiegata su se stessa a fisarmonica, contenuta in due robuste copertine di legno o cuoio. Il testo era scritto su due lati e accompagnato da illustrazioni dipinte a colori.
Il Codice di Dresda è probabilmente il più antico (tra il 1200 e il 1250): è costituito da una striscia in fibra di agave lunga 3,5 metri, ripiegata a formare 78 facciate, quasi tutte scritte. Il testo è una raccolta di almanacchi di carattere astronomico e astrologico di fondamentale importanza per un approccio con le conoscenze maya. Le tavole che concernono le eclissi e il ciclo di Venere mostrano un livello di conoscenze scientifiche estremamente elevato. I colori sono stati ottenuti da inchiostri vegetali e i disegni e i glifi sono stati realizzati con pennelli estremamente sottili ed una cura incredibile nei dettagli.
L’interpretazione del codice è dovuta, in primis, ad Ernst Wilhelm Forstermann, uno storico tedesco che nel 1880 ritrovò il codice nella biblioteca di Dresda e consultandolo comprese le potenzialità di quei disegni. Successivamente altri studiosi vi si dedicarono, tra cui archeologi ed epigrafisti, ma per interpretarne i meccanismi in maniera corretta occorse almeno un altro secolo.
Durante il bombardamento di Dresda nella seconda guerra mondiale, il manoscritto fu danneggiato dall’acqua utilizzata per estinguere gli incendi nella libreria. Fortunatamente alcuni danni sono stati riparati ed ora il codice di Dresda è disponibile anche on-line.
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